Il Progetto "Brema" è un progetto di istruzione parentale, insomma di homeschooling.
Esso nasceva nel settembre del 2013, in una tenda, nella quale dovevo riprogettare la mia vita; nel febbraio 2014 ne facevo un sito (www.progettobrema.org) che ho mantenuto fino a marzo del 2018 e che poi ho chiuso, perché a tutt'oggi il Progetto sembra ancora prematuro: l’homeschooling in Italia è molto giovane e la sua diffusione, limitata, non ha ancora raggiunto le fasce di età degli studenti della scuola secondaria superiore.
L’idea del Progetto “Brema” si fonda su tre principi, che sono:
l’art. 33 della Costituzione italiana, che dice che “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”;
l’art. 2 del Codice civile che recita: “La maggiore età è fissata al compimento del diciottesimo anno. Con la maggiore età si acquista la capacità di compiere tutti gli atti per i quali non sia stabilita una età diversa”.
L'articolo 30 della Costituzione, inoltre, sancisce che è dovere e diritto dei genitori istruire ed educare i figli.
Il nome del Progetto è nato con lo scopo di associarlo a una fiaba; cercando una fiaba che fosse simbolo della solidarietà, mi sono imbattuta ne "I musicanti di Brema" dei fratelli Grimm.
Quattro animali, un asino, un cane, un gatto e un gallo, destinati ad essere soppressi dai propri padroni in quanto non più utili, decidono di scappare e vi riescono e si incontrano strada facendo. Tutti e quattro avevano l'obiettivo di andare a Brema, a fare i musicanti. Ma gli animali, si sa, non suonano e quindi sarebbero stati utili ai musicisti e in questo modo la loro vita si sarebbe allungata. Servi erano e servi volevano restare. Ma il destino ha creato una situazione in cui, invece, i quattro animali avrebbero potuto comprendere che nella vita si può vivere anche delle proprie risorse e trovare la propria felicità. Strada facendo, infatti, asino, cane, gatto e gallo si sono imbattuti in una casa piena di ogni ben di dio, abitata da briganti. Unendosi e sfoderando le proprie abilità, i quattro sono riusciti a spaventare i briganti e a vivere felici e contenti in quella casa.
Quando tutto sembra perduto, è sempre in realtà possibile trovare ancora qualche risorsa da sfruttare al meglio. Nel nostro Paese non è ancora tutto perduto, ma è opportuno darsi da fare, per creare una società migliore.